Ingressi Automatici e Continuità Operativa: Soluzioni per Aziende che Non Possono Fermarsi

Per magazzini, hub logistici, data center e strutture h24, un ingresso che si blocca non è solo un disagio: è un rischio diretto per la continuità operativa, la sicurezza e il fatturato.

Daxdoor 2000 Srl, con sede a Buccinasco (MI), progetta e realizza sistemi automatici per ingressi pensati proprio per questi contesti critici, dove fermare il flusso di persone e mezzi non è un’opzione.

In questo articolo vediamo come porte e portoni automatici contribuiscono alla business continuity, quali caratteristiche devono avere in ambienti 24/7 e quali soluzioni sono più adatte per magazzini, logistica e data center.


Continuità operativa: perché gli ingressi contano davvero

In settori come logistica, e-commerce, GDO o data center, un fermo degli ingressi può generare:

  • Ritardi nelle spedizioni

  • Blocchi di carico/scarico

  • Interruzioni di servizio (SLA violati nei data center)

  • Rischi di sicurezza (accessi non controllati, vie di fuga compromesse)

Le migliori pratiche per la sicurezza dei magazzini sottolineano che la protezione fisica e il controllo accessi sono elementi chiave per tutelare stock, persone e continuità delle operazioni.(Clearway)

Un sistema di ingressi automatici ben progettato permette di:

  • gestire flussi elevati di mezzi e persone;

  • mantenere le aree critiche sempre accessibili ma protette;

  • ridurre errori operativi (porte lasciate aperte, chiusure manuali incomplete);

  • integrare sicurezza, accesso e automazione in un’unica logica.


Normative e sicurezza: il ruolo dello standard EN 16005

In Europa la sicurezza d’uso delle porte pedonali motorizzate è regolata dalla norma EN 16005, aggiornata al 2023, che definisce requisiti di progettazione, prove e misure di prevenzione dei rischi (urto, schiacciamento, cesoiamento, trascinamento).(boonedam.com)

Tra i punti chiave:

  • presenza di sensori di sicurezza per rilevare persone/ostacoli;

  • definizione di zone di sicurezza attorno alle porte;

  • possibilità di apertura di emergenza in caso di blackout;

  • obbligo di valutazione del rischio da parte di installatori competenti.(GDUK Door Solutions Ltd)

Per Daxdoor 2000 questo significa progettare ingressi automatici che siano:

  • sicuri per gli utenti, anche in presenza di grande traffico;

  • conformi alle normative europee e italiane;

  • dotati di automatismi e accessori certificati.


Esigenze specifiche di magazzini, logistica, data center e strutture h24

Ogni ambiente h24 ha priorità diverse. Ecco una sintesi:

AmbienteEsigenza critica principaleRischio in caso di fermo ingressoObiettivo della soluzione automatica
Magazzini / logisticaFlusso continuo di mezzi e palletRitardi, colli di bottiglia, costi extraMantenere flusso merci continuo e sicuro
Data centerProtezione fisica e controllo accessiViolazione SLA, accessi non autorizzatiGarantire security + accesso rapido al personale autorizzato
Strutture sanitarie h24Accessi sicuri ma sempre fruibiliRischio per pazienti, blocco percorsiUnire igiene, sicurezza, percorsi dedicati
Impianti produttivi h24Ingressi per mezzi, manutentori, operatoriStop produzione, ritardi manutentiviAssicurare operatività continua e vie di fuga efficienti

Le soluzioni più moderne di porte e portoni industriali automatici sono pensate proprio per migliorare efficienza e sicurezza in magazzini e stabilimenti logistici, grazie ad alta velocità di apertura, resistenza e lunga durata.(inkema.com)


Che cosa deve avere un ingresso automatico “business continuity ready”

Per Daxdoor 2000 un sistema di ingresso adatto a strutture h24 deve rispondere a cinque requisiti fondamentali:

• Affidabilità meccanica e cicli di lavoro intensivi

  • Motori e guide dimensionati per grandi cicli di apertura/chiusura.

  • Componenti industriali progettati per ambienti gravosi (polvere, sbalzi termici).

• Sicurezza attiva e passiva

  • Sensori di presenza e barriere per prevenire impatti e schiacciamenti, come previsto da EN 16005.(boonedam.com)

  • Logiche di emergenza che garantiscono la via di fuga anche senza alimentazione.

• Integrazione con sistemi di controllo accessi

  • Collegamento con badge, RFID, tastiere numeriche, lettori biometrici.

  • Profilazione utenti (operatore, manutentore, visitatore) con diritti di accesso diversi.

Nelle migliori pratiche di sicurezza per magazzini, l’integrazione fra controllo accessi e sicurezza fisica è indicata come essenziale per ridurre furti, intrusioni e fermi operativi.(Omnilert)

• Efficienza energetica e microclima stabile

Ingressi che si aprono solo quando necessario e si richiudono rapidamente riducono le dispersioni termiche e i costi energetici, particolarmente in grandi magazzini o edifici condizionati.(entecdoors.co.uk)

• Gestione remota e manutenzione programmata

  • Monitoraggio dello stato dell’ingresso (allarmi, guasti, cicli effettuati).

  • Manutenzione preventiva, per intervenire prima che il fermo si verifichi.


Focus per tipologia di struttura

• Magazzini e hub logistici

Obiettivi principali:

  • ridurre i tempi di carico/scarico;

  • mantenere il perimetro sicuro;

  • coordinare accessi di camion, muletti, personale.

Soluzioni tipiche:

  • porte rapide avvolgibili per baie di carico;

  • portoni sezionali automatici con chiusura rapida;

  • integrazione con semafori, barriere e sistemi di lettura targa.

Le porte automatiche industriali moderne aiutano a migliorare la sicurezza e l’efficienza nelle strutture logistiche ad alta intensità di traffico.(inkema.com)


• Data center: gli ingressi come parte della security fisica

Per un data center, l’ingresso è il primo anello della catena di sicurezza fisica:

  • porte e varchi devono essere resistenti, certificati e integrabili con sistemi di controllo accessi;

  • spesso si utilizzano porte in acciaio o alluminio tagliafuoco con vetri speciali, progettate per elevati standard di sicurezza e uso intensivo.(ASSA ABLOY)

Funzionalità chiave:

  • accesso consentito solo a personale autorizzato e tracciabile;

  • interblocco tra più porte (es. varchi a bussola);

  • mantenimento della compartimentazione in caso di incendio.


• Strutture h24 aperte al pubblico (ospedali, GDO, parcheggi multipiano)

Qui l’attenzione è duplice:

  1. Accessibilità e comfort per utenti, pazienti, clienti.

  2. Sicurezza e continuità del servizio in ogni fascia oraria.

Le porte automatiche pedonali – scorrevoli, a battente o girevoli – sono soluzioni consolidate in contesti con grande flusso di pubblico, perché garantiscono accesso fluido, sicurezza e un buon controllo energetico.(Geze)


Manutenzione programmata: il vero alleato della continuità operativa

Un ingresso automatico progettato bene ma manutenuto male diventa un punto debole.

Con Daxdoor 2000 la manutenzione preventiva è pensata come parte integrante della business continuity.

• Reattivo vs Preventivo: confronto

Approccio manutentivoCome funzionaEffetto sulla continuità operativa
Reattivo (“quando si rompe”)Si interviene solo dopo il guastoFermi improvvisi, produzione bloccata, costi emergenziali
Preventivo programmatoControlli periodici e regolazioniRiduzione guasti, pianificazione fermi, maggiore affidabilità
Predittivo (con monitoraggio)Dati e sensori anticipano anomalieInterventi mirati, quasi zero downtime non pianificato

Per magazzini, logistica e strutture h24 la strategia consigliata è almeno la manutenzione programmata, con controlli periodici su:

  • motori e trasmissioni;

  • sistemi di sicurezza (sensori, fotocellule, bordi sensibili);

  • logiche di emergenza e batterie di backup.


Come Daxdoor 2000 progetta ingressi “sempre operativi”

Un progetto orientato alla business continuity segue, in sintesi, questi passi:

  1. Analisi dei flussi

    • Quanti mezzi/utenti transitano?

    • In quali fasce orarie?

    • Quali varchi sono critici?

  2. Valutazione dei rischi

    • Rischi di blocco operativo

    • Rischi di sicurezza fisica

    • Presenza di vie di fuga e percorsi di emergenza

  3. Scelta della tecnologia di ingresso

    • porte rapide, sezionali, scorrevoli pedonali, barriere, serrande automatizzate;

    • materiali e finiture adatte all’ambiente (interno, esterno, celle frigo, polveri).

  4. Integrazione con sistemi esistenti

    • controllo accessi, videosorveglianza, sistemi antincendio, BMS (Building Management System).

  5. Progettazione del piano di manutenzione

    • frequenza visite;

    • check-list personalizzate;

    • gestione ricambi critici.

  6. Formazione del personale interno

    • uso corretto degli ingressi automatici;

    • procedure in caso di emergenza;

    • segnalazione tempestiva di anomalie.


Conclusioni: l’ingresso giusto per chi non può fermarsi

Per magazzini, logistica, data center e strutture h24, gli ingressi automatici non sono un semplice dettaglio impiantistico: sono componenti strategici della continuità operativa.

Scegliere sistemi:

  • conformi alle normative di sicurezza (come EN 16005),

  • pensati per uso intensivo,

  • integrabili con controllo accessi e sistemi di sicurezza,

  • supportati da manutenzione programmata,

significa ridurre rischi di fermo, aumentare l’efficienza e proteggere persone, merci e dati.

Daxdoor 2000 Srl, a Buccinasco (MI), affianca aziende che non possono permettersi stop, progettando soluzioni automatiche per ingressi su misura per magazzini, logistiche, data center e strutture h24.

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